Pozzonuovo – Uomo probabilmente ucciso dai due cani di famiglia

rottweiler uomo ucciso

Un’aggressione da parte dei due cani della sua compagna, e un uomo morto. C’è ancora molto da capire, ma torna più insistente che mai la richiesta dell’obbligo di un patentino per chi possiede determinate razze di cane.

Il ritrovamento della compagna

Ormai è una diatriba che va avanti da troppo tempo, e che vede schierate diverse scuole di pensiero. Ma una cosa è indubbia, alcuni cani, se non gestiti nel modo adeguato, possono essere estremamente pericolosi. Non staremo qui ad alimentare una discussione su chi è colpevole di cosa, vogliamo solo raccontare una storia, l’ennesima, che vede un uomo ucciso da due cani. Siamo in provincia di Padova, a Pozzonuovo.

Un uomo di 49 anni è stato ritrovato in fin di vita nel giardino di casa sua, la testa fracassata dai morsi di due Rottweiler, le gambe dilaniate. Non è ancora chiara la dinamica, ma a ritrovare il cadavere è stata la sua compagna, e sulla carta la proprietaria dei due animali. I due convivevano già da diversi anni, e i due cani erano stati adottati da entrambi, quindi l’uomo, Massimo Sartori, li conosceva molto bene. Erano, di fatto, anche i suoi.

Questioni ancora da chiarire

Dopo il terribile ritrovamento, la compagna di Massimo ha allertato i soccorsi, e sul posto sono accorsi i Carabinieri di Tribano. I due cani sono stati subito trasferiti nel canile di Selvazzano, dove per il momento sono tenuti in custodia. La dinamica dei fatti non è ancora chiara, e sarà l’autopsia sul corpo del giovane uomo a chiarire se l’uomo sia caduto in seguito all’aggressione e quindi alle ferite inferte dai cani, oppure se abbia ceduto a un attacco di cuore, e i cani abbiano reagito così alla presenza di un corpo inerme. La donna è ancora in stato di forte shock, e a parlare per lei è la sua famiglia.

Secondo tutte le persone intervistate, con i due cani non c’era mai stato alcun problema; Massimo Sartori aveva con loro un buon rapporto, così come la sua compagna. I due cani hanno azzannato l’uomo alle gambe e alla testa, ma gravi ferite sono presenti anche sulle braccia, a dimostrare che, qualsiasi cosa sia accaduta; l’uomo abbia tentato di difendersi. Questo significa che, anche se l’uomo avesse avuto un attacco di cuore, i due cani lo hanno attaccato quando ancora era in vita, e forse non è quello che ci si aspetta dal proprio animale. All’arrivo della compagna, Sartori era in fin di vita, inutile il trasporto urgente in ospedale, dove l’uomo è morto poco dopo il suo arrivo.

Il grido di Codacons

Puntuale arriva il grido arrabbiato del Codacons, che tuona parole molto dure. Poco importa quale sia la dinamica di questo triste caso, è innegabile, afferma; che ci siano delle razze che, se gestite in un modo sbagliato, possono diventare pericolosissime per l’uomo. Ciò dipende anche dalla potenza e dalla stazza, e non solo dal carattere. Per questo motivo, aggiunge il Codacons, ancora una volta siamo qui a chiedere, più urgentemente che mai, l’obbligo di patentino per chi possiede determinate razze di cani.