Spara a un gattino e lo uccide, era infastidito dal suo miagolio

spara al gattino

Le liti fra vicini sono un’annosa questione che turba il quieto vivere di chi le affronta. A tutti è capitato prima o poi di scontrarsi per un vicino.. per un parcheggio un po’ invadente, per un bambino troppo irrequieto ma soprattutto per colpa degli animali domestici. Nella storia che raccontiamo oggi la lite è degenerata, ed è sfociata in un atto violento che, come sempre, ha pagato l’animale in questione.

I gatti della vicina entravano nel suo giardino senza il suo permesso

Ci troviamo in provincia di Bergamo, a Calusco d’Adda. Il problema sorge fra due vicini di casa, che già da qualche tempo dibattevano sulla questione “gatti molesti”. In questa storia la vittima è un gattino colpevole di essere un po’ invadente, e il carnefice è un signore, un quarantenne residente nella stessa palazzina. Già da tempo il simpatico uomo discuteva con la proprietaria del gattino che, insieme ai suoi fratellini, era solito attraversare il cortile ed entrare nel giardino del vicino.

Diverse liti incentrate su questo argomento avevano già movimentato la situazione della via, spesso l’uomo s’infastidiva perfino per il miagolio insistente dei gattini.. chissà se ha mai pensato che per qualcuno la sua voce può risultare altrettanto insopportabile, tuttavia nessuno gli ha mai sparato. Lui invece l’ha fatto, e non era la prima volta.

Non era la prima volta che sparava

Già in passato l’uomo aveva manifestato una forte insofferenza nei confronti dei gatti della vicina, arrivando a compiere gesti gravi. In possesso di un fucile ad aria compressa, l’uomo aveva già sparato in direzione dei gatti tempo fa, senza tuttavia colpirli. Sabato scorso, invece, la situazione è degenerata. Esasperato dall’ultima incursione dei gattini nel suo giardino, l’uomo aveva iniziato un’accesa discussione con la proprietaria. Nonostante il suo scalpitare però, i gatti erano rimasti dov’erano e allora l’uomo, esasperato, era rientrato in casa per uscirne di nuovo un attimo dopo. Imbracciato il fucile, il signore dalla poca pazienza ha fatto fuoco in direzione dei gatti, colpendone uno e uccidendolo sul colpo.

La vicina, che in quel momento era rientrata in casa, non ha assistito alla scena. A denunciare il fatto è stato un altro vicino di casa che osservava il tutto dalla sua finestra. Immediatamente l’uomo ha richiamato la proprietaria dei gattini e i Carabinieri. Giunti sul posto, gli agenti hanno subito interrogato l’uomo che, colto quasi in flagranza di reato, non ha potuto che ammettere il tutto.

La denuncia è partita immediata, e l’uomo ora dovrà rispondere di accuse pesanti, una su tutte è l’uccisione di animale. Certamente questo non riporterà in vita un povero gattino che voleva solo giocare, non dava fastidio a nessuno e non faceva danni. Ma una persona che s’infastidisce anche solo per il miagolio di un gatto è giusto che venga punita duramente, nella speranza che torni a commettere azioni simili se non peggio.