Parliamo del Bracco d’Auvergne, caratteristico cane francese. Ripercorriamo la sua storia basata su approfonditi studi e analizziamo insieme il suo carattere e l’aspetto fisico che lo contraddistingue.
Storia della razza canina
Il Bracco d’Auvergne, come quasi tutti i bracchi, non ha una storia ben delineata da poter raccontare, bisogna necessariamente affidarsi agli studi fatti dai più appassionati cinofili. Seguendo una teoria valida ma mai dimostrata, il Bracco d’Auvergne potrebbe essere stato introdotto in Alvernia, regione francese da cui proviene, dai Cavalieri di Malta nel 1798, durante il loro rientro in patria. Molto più probabile sembra la teoria che lo vuole cane autoctono francese, frutto di un incrocio fra il Pointer e il classico bracco francese, incrocio che darebbe un perchè al tipico colore del suo mantello.
Allevatori come Mr. de Tournay, da molti eletto di diritto padre della razza, dedicarono moltissimo tempo alla sua accurata selezione, fino a rendere il Bracco d’Auvergne uno dei cani più utilizzati per la caccia in continenti come l’Africa e l’America. In Europa, invece, ci duole dirlo, non è mai stato particolarmente apprezzato e diffuso, e vede il massimo della sua notorietà in Libano, Stati Uniti e Canada.
Standard di razza del Bracco d’Auvergne
Il Bracco d’Auvergne è un cane di taglia media di tipo braccoide, ben sviluppato nella fisicità e particolarmente forte negli arti. Un maschio adulto misura un’altezza media di 63 cm al garrese, per un peso massimo di 32 kg. Il torace è molto profondo e di larghezza proporzionata, con costole cerchiate ma senza eccesso. Il dorso è dritto fino al rene leggermente disceso, molto muscoloso e corto. La groppa è ben strutturata e il fianco piatto. Le zampe sono di giusta lunghezza e in perfetto appiombo; quelle posteriori sono robuste nell’ossatura e bene in carne, con eccellenti muscoli. Le articolazioni sono forti, i piedi ben chiusi e con cuscinetti estremamente duri.
La coda è attaccata come un proseguo della spina dorsale, robusta e solida. Viene portata sollevata in orizzontale, e ha una lunghezza compresa fra i 15 e i 20 cm. Il collo è lungo e con un forte inserimento nel torace, presenta una leggera giogaia. Viene portato inarcato e disinvolto. La testa è allungata e relativamente stretta fra le orecchie. Il cranio è ovale nella parte posteriore. Lo stop netto non è esageratamente marcato, la canna nasale dritta e il muso nell’insieme quadrato. Il tartufo è grande e di un colore nero particolarmente brillante. Gli occhi sono grandi e ben posizionati, non infossati ma decisamente incassati. Il colore è nocciola scuro, l’espressione sincera e fiduciosa.
Caratteristiche del Bracco d’Auvergne
Le orecchie sono attaccate all’altezza della linea dell’occhio e leggermente arretrate, a mostrare bene la rotondità della testa. Lunghe ma non esagerate, cadono leggermente accartocciate ai lati del muso, morbide al tatto. Il mantello è formato da pelo corto, non troppo sottile ma neanche duro al tatto; alla vista è lucido e brillante. Il mantello perfetto è bianco alla base con macchie e picchiettature nere tendenti al blu, è ammesso ma non particolarmente ricercato anche il carbonato, ossia la mescolanza dei due colori con una prevalenza del nero.
Cura del Bracco d’Auvergne, alimentazione
La salute del Bracco d’Auvergne non presenta problemi di sorta, forte anche della sua robustezza fisica non indifferente. L’alimentazione, se varia e ben bilanciata, può essere semplice purché di ottima fattura. Il pelo va spazzolato con cura non meno di una volta a settimana; anche per mantenere la naturale brillantezza.
Carattere del Bracco d’Auvergne
Il Bracco d’Auvergne è prima di qualsiasi altra cosa un cane estremamente intelligente, pragmatico ed equilibrato. Essendo un cane da ferma è molto deciso e concentrato durante il lavoro, in una totale e perfetta simbiosi con il suo padrone. Caratterialmente è buono e molto calmo, e se ben educato può essere un ottimo cane da compagnia.
Non è comunque adatto a vivere in uno spazio ristretto o, peggio, in un appartamento; ha estremo bisogno di mantenere in perfetta forma i suoi muscoli, e predilige lunghe camminate in posti nuovi tutti da scoprire, irrinunciabilmente al fianco del suo amato padrone. Ha un atteggiamento docile con i bambini, mansueto con gli altri animali e leggermente inquisitorio con gli estranei, senza tuttavia mostrare per nessun motivo aggressività non richiesta.
Allevamento e prezzo
Il Bracco d’Auvergne è un cane che deve essere educato con fermezza e decisione, deve imparare a rispettare le regole e la gerarchia della famiglia in cui vive. Come tutti i cani particolarmente intelligenti, e come del resto le persone, non accetta ordini dati a prescindere, senza che ne comprenda il significato. Inutile e deleteria la violenza nei suoi confronti; percepisce indubbiamente meglio un ragionamento. In Italia è ben poco diffuso nonostante le innumerevoli quantità, e per ottenere informazioni dettagliate sull’acquisto di un esemplare non possiamo che rivolgerci ad un allevamento locale specializzato.