Parliamo del bracco ungherese a pelo corto, cane non proprio sconosciuto in Italia. Scopriamo cos’è rimasto della sua storia e analizziamo lo standard di razza, per familiarizzare con il suo carattere e farci un’idea delle sue caratteristiche fisiche.
Origini e Storia della razza canina
Il bracco ungherese a pelo corto ha una storia che noi non conosciamo, persa nel tempo e nello spazio e oramai irrecuperabile. Se dovessimo fidarci solo della sua immagine saremmo vagamente indirizzati verso il cane da ferma tedesco a pelo corto, se non fosse per la sua costituzione più leggera. Di certo sappiamo che le sue origini sono intrecciate con quelle dei cani che migrarono verso occidente assieme ai popoli indoeuropei, in direzione delle regioni danubiane.
Quei cani erano fedeli cacciatori e pastori di mandrie e greggi durante le transumanze. Molto probabile che da lì derivi il segugio di Pannoia, certamente antenato del bracco ungherese a pelo corto da cui ha ereditato molto del suo aspetto fisico, forse con l’influsso del cane giallo turco. Nel XVIII secolo apparvero i primi esemplari dotati delle caratteristiche fisiche che conservano ancora oggi, e che sono noti in Ungheria come Vizsla. Famosissimo nel suo paese natale, ma anche negli Stati Uniti fin dai primi del ‘900, nel 1960 è stato riconosciuto dall’American Kennel club, ed oggi è discretamente noto anche in Italia, grazie all’interessamento di Jolanda di Savoia.
Standard di razza
Il bracco ungherese a pelo corto è un cane di taglia media dotato di straordinaria bellezza ed eleganza, è morfologicamente braccoide e perfetto nelle proporzioni e nelle dinamiche. Un maschio adulto alto circa 61 cm al garrese, raggiunge un peso massimo di 30 kg, perfettamente distribuiti senza tracce di grasso in eccesso. La fisicità leggermente allungata del dorso è tonica e flessuosa, il torace discretamente aperto è profondo almeno fino al gomito, la groppa leggera e tonda è leggermente discesa verso la coda. Le zampe sono lunghe e potenziate da forti muscoli ben tesi; perpendicolari al terreno e dotate di grande movimento grazie alle spalle forti e snodate.
Coda, collo e testa
La coda è attaccata in basso, con radice ampia e finale sottile. Viene portata leggermente sollevata sul finale e generalmente tesa; se l’estetica della coda accontenta gli standard viene lasciata integra, altrimenti viene leggermente accorciata e proporzionata alla figura d’insieme. Il collo è lungo e dotato di buona circonferenza. Incassato perfettamente nel torace e molto mobile, presenta muscoli tesi e nessuna giogaia. La testa del cane è di giuste dimensioni, dal profilo elegante e regale. Il cranio largo fra le orecchie e lo stop moderato. Il muso è largo e non allungato, il tartufo grande e molto aperto, in tinta con il mantello.
Occhi, orecchie e mantello
Gli occhi hanno una forma ovale e sono grandi, ben aperti ed allineati fra di loro. Il colore è quello del mantello, preferibilmente in una tonalità più scura. Le orecchie sono attaccate mediamente alte e un po’ arretrate sul cranio, la forma è un triangolo rovesciato con il finale tondo. La lunghezza è media, vengono portate appiattite contro la testa e ricoprono perfettamente il canale uditivo. La pelle ben tesa è ricoperta da un mantello corto e aderente al corpo, alla vista liscio e al tatto consistente. Sul ventre e sulle orecchie il pelo è più raso e impalpabile. Il colore ufficiale è il fulvo sabbia, splendidamente omogeneo. Possono essere presenti piccole macchie bianche sui piedi e sul petto, ben integrate a non rovinare l’immagine.
Cura del bracco ungherese a pelo corto, alimentazione
La salute del bracco ungherese a pelo corto è ottima, e la sua tonicità fisica si riflette in una grande resistenza al clima e alla fatica. L’alimentazione del cane deve essere varia e di ottima qualità, senza aggiunta di integratori artificiali. Il pelo è di facile pulizia, lucido per natura e particolarmente lustro se presteremo attenzione alla sua dieta.
Carattere del bracco ungherese a pelo corto
Il bracco ungherese a pelo corto è un cane dal carattere dolcissimo, dotato di un equilibrio psico-fisico leggendario. Nel suo lavoro è veloce, efficiente, facilitato da un’enorme intelligenza e da un olfatto sbalorditivo. Si affeziona al suo padrone e a tutta la sua famiglia in maniera assoluta, per questo risulta essere anche un buon cane da compagnia. Il suo spirito d’adattamento e la facilità con cui apprende e rispetta le regole lo rende adatto ancha ad una vita casalinga, purchè abbiate a disposizione buoni spazi aperti per lui e tempo per portarlo fuori ogni giorno.
Allevamento e prezzo del bracco ungherese
Il bracco ungherese a pelo corto è un cane dalle mille attitudini, dalla caccia alla pet therapy, dal nuoto alla compagnia. La sua educazione è alla portata di tutti, l’importante è non tralasciare la socializzazione. In Italia, nonostante sia più che conosciuto, non ci sono molti allevamenti ad occuparsene ancora, e il numero di esemplari è tutt’ora in espansione. Per avere notizie relative all’acquisto di un esemplare è opportuno rivolgersi ad un allevamento riconosciuto dall’ENCI, e non prescindere mai dalle garanzie di purezza e di buona salute del cucciolo.