Una bella giornata di sole e un po’ di tempo a disposizione ci invitano a una bella passeggiata nel parco, insieme al nostro coniglietto. Non lo avete mai portato fuori casa? Niente panico! In questo articolo scopriremo come addestrare un coniglio al guinzaglio. Il guinzaglio per conigli non è uno strumento di tortura o di vanità dell’essere umano, è un accessorio che per quanto ci riguarda ha solo uno scopo: proteggere il coniglio!
Come addestrare un coniglio al guinzaglio
Sappiamo che per alcuni di voi, potrebbe essere una cosa strana spiegare come addestrare un coniglio al guinzaglio, ma in realtà se vogliamo uscire al parco con il nostro amico esistono solo due soluzioni:
- La prima è quella di portare con voi un recinto portatile. Ce ne sono di vari tipi “portatili”, molto leggeri e abbastanza ampi. Occorrerà solo posizionarsi in una zona a mezz’ombra: il nostro coniglietto nano ama stare all’aperto e il sole fa bene a lui/lei come a noi, ad esempio, in termini di produzione di vitamina D, ma non deve esservi esposto in maniera eccessiva.
- La seconda soluzione è appunto rappresentata dall’utilizzo di un guinzaglio per conigli, o meglio, di una pettorina per conigli. In questo modo potrete fare delle piccole passeggiate e delle piacevoli soste in tutta sicurezza.
Per educare un coniglio al guinzaglio, prima di tutto, dovremo abituare il coniglio alla pettorina. L’addestramento deve avvenire in un luogo tranquillo, dove vi trovate entrambi a vostro agio. Le prime volte posatela accanto a voi, e lasciate che il coniglio nano prenda confidenza con l’accessorio. Tenete sempre a portata di mano un piccolo premietto (un pezzetto di carota o di mela potrebbe andare benissimo).
Ora lasciate la pettorina per terra e offritegli il premietto, facendo in modo che per prenderlo, il vostro coniglio nano debba infilare la testa o una zampina nell’accessorio. All’inizio cercate di infilargliela senza agganciarla completamente, accarezzandolo e facendogli tanti complimenti. Il coniglio deve capire che il nuovo “oggetto” non rappresenta alcun pericolo e il rinforzo positivo aiuterà a fargli vedere la pettorina come un qualcosa in grado di far ottenere la vostra approvazione.
Come educare un coniglio alla pettorina
Quando il vostro amico si sarà abituato ad indossare la pettorina per conigli, prima di sfilargliela, potrete farlo saltellare in casa per un pò, in modo da prendere sempre più confidenza con l’accessorio. Successivamente, agganciate il guinzaglio per conigli e lasciatelo libero di andare dove vuole, prestando sempre attenzione alla sua sicurezza: dobbiamo impedire che si incastri da qualche parte o che si possa far male. È venuto il momento di camminare insieme! Fategli indossare la pettorina per conigli e prendete in mano il guinzaglio che gli avete agganciato: ora dovrete imparare a camminare insieme.
Innanzitutto toglietevi dalla testa l’idea di poterlo portare a spasso come un cane! Sarà lui a dirigere. Ricordiamo, anzi, che alcuni conigli nani preferiscono che voi procediate sempre dietro di loro e mai davanti o accanto: questo li rassicura, dandogli l’impressione di “avere le spalle coperte”! Il primo passo consiste nel tenere in mano il guinzaglio mentre siete accucciati accanto a lui, successivamente dovrete farlo camminare intorno, muovendo il braccio in maniera circolare. Quando il vostro coniglio vi camminerà tranquillamente intorno seguendo i movimenti del guinzaglio, dategli un premio, accompagnando i movimenti giusti con una parola o un suono, ad esempio lo schiocco delle labbra.
Quando avrete raggiunto una buona sintonia, potrete allungare il guinzaglio in modo che possa muoversi di più. Iniziate a camminare insieme a lui, producendo il suono o pronunciando la parola che indica il movimento giusto. Se (e quando) il coniglio vi segue tranquillamente, premiatelo e lodatelo. Per le prime uscite ricordatevi di scegliere dei luoghi molto tranquilli, al fine di metterlo in condizioni ottimali per abituarsi.
Come educare un coniglio al guinzaglio
Prima di concludere, vogliamo darvi qualche avvertenza importante:
- Non tutti i conigli nani possono abituarsi facilmente al guinzaglio. Prendete in considerazione delle sessioni da 5-10 minuti per tutte le fasi del percorso di addestramento del coniglio. Se proprio non ne vuole sapere e si innervosisce troppo, abbracciate l’idea del recinto portatile!
- Non pensate di sedervi comodamente su una panchina mentre il coniglio va in esplorazione per poi tornare da voi: ai nostri conigli nani piace andare a zonzo e curiosare molto più di noi e questo si traduce in una bella uscita in movimento. Preparatevi, quindi a seguirlo, mentre curiosa dietro a un albero o vuole scoprire cosa c’è in mezzo a un cespuglio e se trovate uno spazio aperto, preparatevi a corrergli dietro.
- Non pensate di andare a piedi insieme al parco! Portatelo in braccio se il percorso è breve, oppure, usate un trasportino.
- Uscire significa anche entrare in contatto con due possibili nemici: la mixomatosi e la malattia emorragica virale (MEV). Si tratta di malattie che possono essere trasmesse dagli insetti ematofagi come le zanzare o i parassiti. L’unica soluzione è rappresentata dalla vaccinazione.
- Last but not least: occhio al coniglio! Quando lo portate fuori fate attenzione quando si avvicina a persone, animali o cose. I principali responsabili del suo benessere siete voi!
Buona passeggiata!