Lykoi, la nuova razza di gatto che arriva dall’America

Lykoi gatto

Una razza felina nuova di zecca, è il gatto Lykoi. Scopriamo qualcosa su questo piccolo felino dall’aspetto molto particolare, vediamo cosa lo caratterizza e con chi si trova bene.

Storia del Lykoi

Il gatto Lykoi è un gatto tutto nuovo, una razza recentissima che proviene dal Tennessee, Stati Uniti d’America. In realtà di storia ne ha ben poca, è evidente, eppure già se ne fa un gran parlare. Guardandolo la prima cosa che salta all’occhio è la particolarità del suo pelo, grazie alla quale si è subito guadagnato il nomignolo di “gatto mannaro”! In realtà si tratta di una mutazione genetica avvenuta nel 2011. A creare questa razza è stata una coppia di allevatori, i Gobble, che in realtà non hanno fatto altro che sfruttare, appunto, questa strana mutazione.

All’interno di una cucciolata di gattini a pelo corto, i Gobble hanno notato un paio di esemplari che presentavano una copertura di pelo non omogenea e stranamente brizzolata. Incuriositi ed affascinati, hanno continuato nella ricerca di queste caratteristiche. All’inizio, durante le primissime apparizioni del Lykoi, molti appassionati erano propensi a credere che fosse il frutto di un incrocio con un gatto nudo, come lo Sphynx; in seguito è stato appurato che si tratta invece di un insolita mutazione genetica e basta.

Lykoi standard di razza

Aspetto fisico del Lykoi, caratteristiche

Il Lykoi è un gattino relativamente piccolo; una femmina adulta non supera i 3 kg mentre un maschio arriva a pesarne 4,5. La fisionomia è quella di un classico gatto europeo, con la particolarità del pelo insolito. Il soprannome di gatto mannaro deriva da una copertura brizzolata e un po’ stopposa, disomogenea su tutto il corpo. Si riconosce subito un Lykoi dalla mancanza di peli sul musetto, attorno agli occhi e sulle orecchie. Anche il resto del corpo è spesso spelacchiato, e in alcuni periodi dell’anno diventa praticamente un gatto nudo.

Indagando su questi strani geni, si è arrivati a capire che il problema riguarda i follicoli piliferi. A causa di una severa mancanza di alcuni componenti, alcuni bulbi non riescono a produrre un pelo, e quelli che lo producono comunque danno un risultato diverso dal solito. Il pelo è gretto e affatto setoso, come ci si aspetterebbe da un gatto, e cade con facilità. Se non ci si ferma a questo, però, si possono notare due enormi occhioni color oro, che spiccano su un musetto delicato e cesellato come fosse di porcellana.

Lykoi carattere

Carattere e salute del gatto Lykoi

Il carattere del Lykoi è incredibilmente affettuoso, o almeno così raccontano i pochi fortunati che già ne hanno incontrato uno. Dolce e coccolone, il micino americano è un po’ timido, e schivo con gli estranei. Come tutti i gatti ha una predisposizione naturale per la caccia, tuttavia tende a non allontanarsi dal suo territorio. Chi lo conosce dice che il Lykoi somiglia per carattere più ad un cane che ad un gatto, ma comunque nell’accezione più positiva del termine.

La salute del Lykoi sembra essere buona, e dopo accurati test è risultato chiaro che non presenta nessun problema dermatologico. Nessuna controindicazione quindi per chi ha in mente di acquistare un esemplare di questa nuova razza..se non il prezzo. Un Lykoi può arrivare a costare anche 1.800 euro, ma siamo certi che non appena la diffusione di esemplari aumenterà un pochino, il prezzo scenderà di sicuro. Nel frattempo continuiamo ad adottare gattini randagi, togliamoli dalla strada e faremo un gran regalo a loro e a noi.