Se è vero che la musica è di tutti, oggi raccontiamo la storia di un cane che confermerà questa affermazione. Scopriamo quale collegamento c’è fra un meticcio, Freddie Mercury e la beneficenza.
Il video casuale
Siamo a Long Island, Ronkonkoma. Nella casa di Laurie Wolf vivono con lei suo marito, una bambina piccola, la figlioletta, e un cane, Buddy. Si tratta di un meticcio di tre anni circa, un incrocio fra un Beagle e un Basset Hound. Buddy ama giocare con la piccolina di casa, che ha solamente due anni, e imitarla in tutto ciò che fa. E’ proprio da qui che, casualmente, nasce una stella. Un giorno qualsiasi il papà di casa è intento a riprendere la bambina che canta e balla volteggiando allegramente, e Buddy al suo seguito cerca di imitarla in qualche modo.
A un certo punto della ripresa Buddy cambia direzione e si avvicina al pianoforte; si tira su e comincia a pigiare i tasti con le zampette. Seguendo la musica che lui stesso emette, inizia anche a ululare allegramente, aggiungendo una specie di cantato alla canzone di sua invenzione. Rivedere il video per Laurie e suo marito è una cosa talmente divertente che decidono di pubblicarlo sui social, con la didascalia “Buddy Mercury”.
Un giro di affari destinato alla beneficenza
Nel giro di un attimo il video diventa virale, e Buddy Mercury un vero e proprio nome d’arte, ispirato chiaramente a una delle più grandi rock star di tutti i tempi, nonché cantante preferito della famiglia di Buddy. Il cane naturalmente non ha la minima idea della risonanza mediatica che sta avendo, ma in qualche modo capisce che le sue esibizioni rendono felice la sua famiglia, e così continua a dirigersi spesso verso il pianoforte. Lauree e suo marito hanno quindi occasione di girare diversi altri video, che continuano a pubblicare, sempre con un grande riscontro da parte degli utenti. A quel punto capiscono che il gioco può diventare qualcosa di più importante, e iniziano a creare attorno a Buddy Mercury un vero e proprio business.
Arriva il canale Youtube, il merchandising di tazze, felpe, magliette e quant’altro, un profilo Instagram e alla fine perfino un disco. Non lo fanno per il loro personale tornaconto, Lauree e suo marito vogliono aiutare gli animali in difficoltà; per questo devolvono tutti gli incassi al sostentamento di rifugi per cani. Quello che fanno Laurie e suo marito non è sfruttare Buddy, in nessun modo; si tratta piuttosto di avere sempre a portata di mano una telecamera, per riprendere gli esilaranti momenti di gioco con la sua sorellina umana, momenti che di solito comprendono la musica.
Vedere un video reale in cui c’è un cane che suona e canta e una bimba che danza felice è davvero speciale; tant’è che i video di Buddy oramai circolano per tutto il mondo, e i gadget che lo rappresentano stanno raggiungendo un bel successo, soprattutto fra gli amatori canini che ne comprendono la finalità.
