I cani non parlano, questo è un fatto. Ma hanno comunque bisogno di comunicare, e qualche volta non è facile per loro dire quello che vorrebbero. Per questo ci siamo noi padroni, al loro servizio, per dare voce alle loro necessità. A questo scopo nasce “The Yellow Dog Project”, un’idea tutta svedese per dare voce all’indisposizione, più o meno temporanea, dei cani. A rendere virale questo movimento, riscuotendo un gran successo, è stata Tara Palardy, addestratrice canadese che ha abbracciato in pieno il concetto alla base di questo progetto.
Cosè “The Yellow Dog Project”
Si tratta di un’abitudine semplicissima, quella di legare un fiocco giallo al collare del nostro cane prima di uscire. Il fiocco giallo è il simbolo che evidenzia la volontà del cane di non essere avvicinato in quel momento. I motivi possono essere davvero i più disparati, e non necessariamente si parla di cani aggressivi dai quali è meglio star lontano. Un cane in convalescenza, ad esempio, ha bisogno comunque della sua passeggiata, ma non può interagire con gli altri cani che incontra. Una cagnolina in calore stessa cosa, ha il diritto di uscire senza per forza frequentare spasimanti esageratamente focosi.
O ancora potrebbe trattarsi di un cane anziano, o particolarmente timido..o perchè no, troppo aggressivo e magari in fase di addestramento. Se possiedi un cane che presenta una di queste problematiche o che per qualsiasi altro motivo non vuole essere avvicinato non devi far altro che legare un fiocco giallo al guinzaglio o al collare, rendendolo ben visibile. E di conseguenza se si incontra un cane con un fiocco giallo legato al guinzaglio vuol dire che non bisogna avvicinarsi, neanche per chiedere per quale motivo lo porta. Una manifestazione pacifica di uno stato d’animo che, se ben gestita, evita risse ed incidenti fra gli animali.
La diffusione del progetto
Come dicevamo il progetto nasce in Svezia e viene diffuso da un’allevatrice canadese, che si è servita dei social network per dare grande risonanza a questa idea. In Europa e in Italia il fenomeno sta pian piano guadagnando terreno, ma c’è ancora bisogno di grande diffusione. Il passaparola è l’unico metodo per far circolare questa idea, che prima o poi tornerà utile a chiunque abbia un amico a quattro zampe. E’ nella nostra natura, quando incontriamo un cane lungo il cammino, avvicinarci e tentare di accarezzarlo, o magari far avvicinare il nostro cane per socializzare. Ma non sempre è cosa gradita dagli animali, che qualche volta hanno solo bisogno di essere lasciati in pace. Per questo scopo si è scelto un fiocco giallo come simbolo di una comunicazione immediata; il colore sgargiante non può essere ignorato e, se se ne conosce il significato, si tira dritti.
Anche per i bambini potrebbe essere un monito per calmare la loro naturale e bellissima irruenza, che potrebbe essere ripagata con una reazione inadeguata e pericolosa del cane, non importa il motivo. Si potrebbero evitare brutti incidenti che spesso lasciano bimbi terrorizzati e doloranti. Ma perchè questo accada è importante che qualcuno insegni ai bambini il significato del fiocco giallo, è importante che più persone possibile siano in grado di riconoscere il segnale. Quindi cosa bisogna fare? Diffondere la notizia, aiutarsi anche con i propri social per far conoscere il significato del fiocco giallo legato al guinzaglio dei cani, in modo che diventi un messaggio decifrabile in tutte le lingue del mondo.