Cimarrón uruguayo, carattere e info sul cane selvatico uruguaiano

Cimarrón uruguayo

Parliamo del Cimarrón uruguayo, il cane selvatico dell’Uruguay. Conosciamo questa razza canina a noi quasi totalmente estranea, nella storia, nel carattere e nell’aspetto fisico.

Origini e Storia della razza canina

Il cimarrón uruguayo è un cane che da molto tempo popola quasi esclusivamente il paese dell’Uruguay, ma come vi sia giunto è tuttora un mistero. Non ci sono documenti o immagini che lo rappresentino nel corso degli anni passati ed è difficile collocarlo in un periodo storico, secondo i più esperti però sarebbe l’erede dei molossi iberici che popolarono, insieme ai connazionali umani, l’America del Centro-Sud.

Pare che questi cani, una volta giunti in terra uruguaiana, vennero addirittura abbandonati; liberi di riprodursi e decimare le mandrie che fungevano da unico entroito per la popolazione locale. Al punto che Uruguaiana decise di mettere, alla fine del diciottesimo secolo, una vera e propria taglia sulla testa di questi cani, per cercare di eliminarli lasciando rifiorire così la loro unica fonte di sostentamento. Per fortuna alcuni contadini locali decisero, invece di abbatterli, di catturare alcuni esemplari e rieducarli, con risultati eccellenti, e poi metterli a guardia proprio del loro bestiame, parliamo soprattutto di mandrie bovine.

La cosa più probabile è che, nel tempo, il sangue di questi cani venne mescolato a quello di altri molossi, di che tipo non ci è dato saperlo, ed è così che nacque il bellissimo cane selvatico uruguaiano. Nel 1969 il Kennel Club Uruguayo accettò di esporre per la prima volta un Cimarón, e l’anno successivo ne riconobbe la razza. Per il riconoscimento della FCI e per il primo standard di razza, tuttora provvisorio, si dovette aspettare il 2006.

Standard di razza

Il cimarrón uruguayo è un cane di taglia media, cha a colpo d’occhio risulta estremamente compatto e sodo. Un maschio adulto misura un’altezza di 61 cm al garrese, per un rispettabilissimo peso di 45 kg. Il torace è molto profndo e ben strutturato, e avvolge la parte inferiore del busto fino al gomito. La groppa non troppo lunga risulta leggermente inclinata, la muscolatura che ricopre il dorso è decisamente massiccia, ma non si notano eccessi né ventre scavato.

Le zampe sono dritte, di media lunghezza, interamente ricoperte dai muscoli, più evidenti nei quarti posteriori. La coda è larga alla radice, di media lunghezza e viene portata bassa; in fase di allerta del cane viene sollevata a formare una linea orizzontale con il busto o poco più alta. Il collo è ben strutturato, non molto lungo ma con ottimi fasci muscolari, ben inserito e molto mobile. La testa è grande, il cranio allargato, lo stop è poco pronunciato e dà inizio al muso potente, appena più corto del cranio. Il tartufo è di grandezza proporzionata e nero. Gli occhi sono a mandorla, marroni in varie tonalità a seconda del pelo, le orecchie sono attaccate a media altezza e hanno la forma di un triangolo; vengono portate basse ma non aderenti al cranio, spesso vengono tagliate arrotondate, simili a quelle di un puma.

A colpire visivamente sono le mascelle, estremamente pronunciate che lasciano intendere la morsa d’acciaio che in realtà sono. La pelle è spessa ed elastica, ma non abbondante, forma solo un accenno di giogaia sotto al collo. Il mantello è formato dal sottopelo non molto abbondante e dal pelo di copertura, corto e al tatto molto liscio, bene aderente al corpo. I colori ammessi sono il brindle e tutte le sfumature del fulvo, sono tollerate macchie bianche sotto il collo, sul petto e sul finale delle zampe, mentre la maschera può essere o meno presente.

Cura del cane cimarrón uruguayo, alimentazione

La salute del cimarrón uruguayo è forte come la sua tempra; non è certo stato abituato a sofisticate cure ed è per questo che ancora oggi non ne richiede. La sua alimentazione deve essere abbondante e varia, senza troppe pretese.

Cimarrón uruguayo carattere

Carattere del cimarrón uruguayo

Il Cimarón è un cane a noi quasi del tutto sconosciuto, e anche il suo carattere non ci è molto chiaro. Sappiamo di per certo che è un ottimo guardiano per le mandrie, e quindi un cane da difesa della persona e della casa. Ma non è tutto, nel suo paese viene utilizzato per dare, insieme al Dogo argentino, la caccia al cinghiale, risulta quindi estremamente evidente sia la sua dedizione al lavoro, sia l’agilità sorprendente che, unita alla potenza delle sue mascelle, potrebbe diventare un’arma mortale.

Alla sua famiglia si affeziona molto, ma non è un cane famoso per le effusioni che è solito fare; verso gli estranei invece nutre un atteggiamento sospettoso e rancoroso. Molto probabile che, se si ha intenzione di prenderne uno in casa, si possa aver bisogno dell’aiuto di un esperto per educarlo, soprattutto per quanto riguarda la socializzazione del cucciolo. Il Cimaròn è un cane che non può in nessun modo vivere chiuso in casa; prima di prenderne uno è bene essere sicuri che l’ambiente e lo spazio a nostra disposizione sia consono alla sua specie. Non ci risulta che sia un cane pericoloso, naturalmente previa una buona educazione e regole salde, ma non ce la sentiamo di consigliarlo come baby sitter.

allevamento Cimarrón uruguayo

Allevamento e prezzo

Sappiamo che il cane dell’Uruguay colpisce fin da cucciolo per l’estremo equilibrio psicofisico che dimostra; ma non abbiamo molte notizie su cosa ami fare o quanto sia predisposto al gioco. In Italia non c’è neanche l’ombra di un esemplare, per questo motivo una stima, seppure approssimativa, del prezzo non è possibile.