Chi non conosce il collie… alias pastore scozzese o Scotch Collie, in altri termini, la mitica Lassie che ha incantato generazioni di bambini e di adulti con il suo coraggio, intelligenza e abnegazione. Il Collie è un cane da pastore scozzese che si divide in due tipi: Smooth Collie (collie a pelo corto) e Rough Collie (collie a pelo lungo). Scopriamo le origini, il carattere del collie, lo standard di razza e altre curiosità su questa magnifica razza canina!
Origini e storia del cane Collie
La storia del collie non è molto chiara, tant’è che esistono molte teorie a riguardo. La prima vede il progenitore del collie, derivare da un incrocio tra i cani da pastore locali e quelli romani, portati in Gran Bretagna durante l’invasione dell’impero romano. Questa seconda razza canina a sua volta, una volta raggiunta la Scozia, si sarebbe ulteriormente evoluta nel pastore scozzese che tutti noi oggi conosciamo.
Una seconda teoria, invece, considera il cane collie tra le razze canine dette a mater optima: ossia nate così e rimaste pressochè invariate. Molti studiosi hanno affermato che questa sia la razza più antica che l’uomo abbia mai addomesticato. Lo stesso Darwin ne era convinto: elaborò un’ipotesi secondo la quale il cane da pastore scozzese non avrebbe mai subito cambiamenti nel corso dei secoli.
Riconoscimento della razza collie
Solo dal 1876 il Collie scozzese venne distinto ufficialmente dalle altre razze di cani da pastore e suddiviso a sua volta in due grandi categorie: Rough Collie, ossia il collie e pelo lungo, e Smooth Collie, il collie a pelo corto. Per il riconoscimento ufficiale bisognerà ancora attendere il 1895, anno in cui iniziò la vera e propria selezione della razza canina.
La razza attuale (quella che conosciamo oggi) si deve a Mr. Evelyn Shirley Sewallis (Lord of the Manor di Ettington), famoso allevatore di cani da caccia e segretario del Kennel Club. Fu proprio lui ad allevare il “Trefoil”, considerato il primo collie di razza pura iscritto al libro genealogico; anche se il ruolo di capostipite venne generalemnte riconosciuto a “Old Cockie”, nato nel 1867.
Anche sul nome non si hanno certezze. Secondo il dizionario agricolo britannico del 1843 il termine “collie” sembrerebbe indicare una pecora col muso e le zampe nere. Questo tipo di pecora si chiamava “col” che nell’antica lingua anglosassone significa nero. Quindi i colley dog sarebbero stati i cani che conducevano questi tipi di greggi.
Standard di razza collie
Purtroppo oggi lo standard di razza del collie originale (quello degli anni Settanta) è stato fortemente compromesso. Il cane da pastore scozzese è stato rimpicciolito, al punto che chi si è affezionato allo standard di Lassie, si è indirizzato verso la versione americana che; sebbene leggermente diversa, è ancora quella originale. Il collie appartiene al gruppo dei cani da pastore e bovari, ha un’altezza al garrese che varia dai 56 ai 61 cm per i maschi e dai 51 ai 56 cm per le femmine. Il peso del collie ideale non dovrebbe superare i 30 kg, mediamente si aggira dai 20,5 ai 29,5 kg per il maschio e intorno ai 18-25 kg per le femmine.
Cura del cane collie, alimentazione
Per quanto riguarda la cura del mantello, occorre toelettare il cane almeno una volta a settimana, spazzolandolo accuratamente seguendo il verso del pelo. Riguardo l’alimentazione del collie, fino ai primi sei mesi di vita, si consiglia di dare da mangiare al cane del mangime per cuccioli almeno tre volte al giorno. Dai sei mesi in su possiamo scendere alle due volte al giorno, sostituendo il mangime per cuccioli con una dieta sana ed equilibrata, possibilmente a base di pesce nei periodi più caldi al fine di diminuire l’apporto calorico.
Cane collie carattere
Oggi il collie non è più richiesto come cane da lavoro (anche se non disdegna affatto svolgere qualche attività), ma è piuttosto considerato un cane da compagnia grazie alla sua “empatia” con il padrone, riconosciuta da più parti. Il collie è un cane adatto a tutti, anche agli anziani, visto che è capace di comprendere benissimo di non tirare al guinzaglio, infatti non è un caso che il collie è un formidabile cane per ciechi, anche se tuttavia oggi si preferiscono altre razze canine per svolgere questo tipo di lavoro.
Il cane da pastore scozzese è sicuramente in cima alla lista dei cani adatti ai bambini; gioca con loro ed è il primo a difenderli non appena vengono rimproverati. E’ un cane intelligente che ama giocare a palla con il padrone e che apprende facilmente i comandi! E’ un cane che ama la tranquillità, non ama i rumori forti o cambiamenti improvvisi, è molto abitudinario, sensibile e riservato.
Allevamento collie
I cuccioli di collie, fin dalla nascita, dimostrano subito un’incredibile sensibilità, sono semplicemente fantastici ed è impossibile non innamorarsi a prima vista! Tuttavia, se siete intenzionati a comprare un cucciolo di collie, vi consigliamo di rivolgervi esclusivamente ad allevamenti collie riconosciuti ed affidabili, in grado di fornirvi tutte le informazioni necessarie e il certificato veterinario. Questo perchè il pastore scozzese soffre di patologie oculari ereditarie come la PRA (Atrofia progressiva della retina), diagnosticabile dai primi mesi fino ai sette anni di vita e la CEA (Collie eye anomaly), riscontrabile nel cucciolo dalla settima settimana.
Lassie, Il pastore scozzese più famoso al mondo!
Il Rough Collie (collie a pelo lungo) era quasi sconosciuto a Londra fino al 1860, mentre era abbastanza comune il collie a pelo corto. Sembra che il Rough Collie sia arrivato dalla Scozia ai paesi del sud dell’isola britannica grazie allo sviluppo delle ferrovie. Non a caso fece la sua prima comparsa proprio a Birmingham in un’esposizione canina, riscuotendo un enorme successo. La grande popolarità della razza collie prese il via con la regina Vittoria, che se ne innamorò mentre era in villeggiatura in Scozia, a Balmoral Castle. Fu grazie alla regina che il cane dei pastori divenne il cane dell’aristocrazia.
Inutile dire che la fortuna della razza collie si deve al libro di Eric Knight “Lassie Come Home”, scritto nel 1938. “Torna a casa Lassie” è stato pubblicato la prima volta come racconto breve su The Saturday Evening Post; solo in un secondo tempo è stato sviluppato come romanzo. Lassie, la protagonista, è stata modellata dall’autore sulla base della propria collie “Toots”. Purtroppo Eric Knight, che era un maggiore dell’esercito americano; venne ucciso nel 1943 e non potè mai assistere alla fortuna del suo romanzo e dei film che ne seguirono; soprattutto il primo che fu girato proprio l’anno della morte dell’autore.
Se però oggi l’immaginario collettivo pensa al cane lassie color sable, ossia rosso-sabbia, si deve al film; nel romanzo infatti, Lassie è un collie tricolore. Con l’avvento della TV, il pubblico internazionale si innamorò delle serie e dei film di Lassie; un successo clamoroso che rese la razza di Lassie la razza canina più conosciuta al mondo!