Il diabete mellito nel gatto è una patologia endrocrina che può colpire i nostri piccoli a-mici ad ogni età; tuttavia i gatti anziani, quelli castrati e i gatti obesi rimangono sempre le categorie più a rischio. Scopriamo quali sono i sintomi del diabete nel gatto, cosa fare e come curare un gatto diabetico.
Diabete nel gatto sintomi e cause
I fattori di rischio del diabete mellito nel gatto sono principalmente legati a malattie del pancreas, obesità e all’assunzione di determinati farmaci; come i progestinici e i glucocorticoidi, che influiscono sulla produzione di insulina. I sintomi di diabete nel gatto si manifestano con l’aumento della sete, la continua minzione, debolezza, perdita di peso, letargia e pelo opaco. Ai primi campanelli d’allarme vi consigliamo di portare il vostro micio dal veterinario, il quale verificherà se il gatto è diabetico o se è affetto da qualche altra patologia; come ad esempio potrebbe essere una pancreatite.
Il diabete del gatto può essere di due tipi. Nel primo, chiamato diabete di tipo 1; il micio non produce insulina a sufficienza e ha bisogno delle apposite iniziezioni per compensare l’ormone. E’ sicuramente il tipo di diabete più comune, colpisce infatti circa il 50/70% dei gatti diabetici. Il secondo, ovvero il diabete di tipo 2, colpisce il restante 30% e si manifesta quando il gatto pur producendo insulina a sufficienza; ha un organismo che non gli permette comunque di metabolizzare gli zuccheri. In questo caso, l’unica soluzione al problema è rappresentata dalla prevenzione, da una dieta sana e bialnciata e da un’adeguata attività fisica.
Infine sappiate, che se da una parte la castrazione del gatto fa aumentare il rischio di diabete; la sterilizzazione della femmina, porta invece gli estrogeni a produrre meno insulina, aggravando di conseguenza la malattia.
Come curare il diabete nel gatto
La terapia ideale per curare un gatto diabetico si muoverà su più direzioni; in base alle caratteristiche del micio e ovviamente a seconda del tipo di diabete contratto. Il veterinario prescriverà quindi i farmaci più appropriati e adatterà la sua dieta di conseguenza. A differenza del diabete del cane, quello nel gatto è spesso transitorio ovvero può manifestarsi ed essere curato con trattamenti che possono durare mesi o anni a seconda della casistica.
La dieta per il gatto diabetico è generalmente ricca di proteine e povera di zuccheri e carboidrati. Uno stile di vita sano e un’adeguata attività fisica sono altri due fattori importantissimi al fine di risolvere il problema. Anche se il gatto è anziano e non ha più la vitalità di un tempo, cercate di fargli fare un pò più di movimento; magari stuzzicandolo e attirandolo verso un gioco che predilige.