I suoi Pitbull hanno quasi ucciso la madre, e lui ne prende anche un altro

cani pericolosi busto arsizio

Lo abbiamo detto un’infinità di volte, a rendere pericolosi determinati cani è sempre l’incuria e la mancanza di attenzione da parte dei padroni. E’ curiosa la semplicità con cui chiunque può comprare un cane di razza, di una di quelle razze per cui si parla tanto di patentino, spesso aggirando anche divieti e diffide.

Ad agosto una grave aggressione

Siamo a Busto Arsizio, in provincia di Varese. Nel mese di agosto un’anziana signora era stata ricoverata in ospedale, dov’è tuttora, per gravi ferite da morso riportate in seguito all’aggressione di un Pitbull. Il figlio della signora in questione era proprietario di due esemplari della stessa razza, che teneva serenamente a casa dei genitori. Pregiudicato e decisamente poco empatico, dopo l’aggressione il giovane aveva dovuto rispondere alle domande dei Carabinieri di Saronno, in merito alla gestione di questi due cani.

Il ragazzo aveva dimostrato subito una scarsissima preoccupazione per le condizioni della madre, che al tempo erano piuttosto gravi e che a distanza di mesi ancora non le hanno permesso di lasciare l’ospedale. Molto più partecipe invece si dimostrava per la sorte dei suoi due cani, che erano stati subito trasferiti nel canile di competenza. Da subito era apparso chiaro che la causa delle ripetute aggressioni dei due Pitbull era la scarsa educazione impartita agli animali stessi; fuori controllo e pericolosi, i cani non erano tenuti in sicurezza dal ragazzo; che si rifiutava di rispettare qualsiasi norma o legge anche nelle aree pubbliche.

Dopo il sequestro dei due Pitbull, lui ne prende un altro

Al tempo, la disposizione del giudice era stata il sequestro immediato dei due cani, posti in un canile con la speranza di un reinserimento nella società, e il divieto per il proprietario di prendere con sé qualsiasi altro animale. Lo abbiamo già detto, il ragazzo fa una certa fatica a rispettare le regole, e infatti ha immediatamente infranto la diffida imposta. Pare infatti che negli ultimi giorni il giovane abbia preso con sé un altro Pitbull, e che lo abbia di nuovo portato a vivere a casa dei genitori. In questo momento in casa ci sono solo lui e suo padre, anch’egli leggermente ferito nell’aggressione dell’agosto scorso. Alle prime segnalazioni gli agenti sono nuovamente intervenuti, e hanno sequestrato anche quest’ultimo cane.

La cosa più sconvolgente è che questo ragazzo non ha avuto nessuna remora nel mostrare il suo nuovo acquisto, peraltro intestato al padre. Gli ultimi avvistamenti, infatti, raccontano che il cane veniva portato fuori senza guinzaglio e senza museruola; nella totale indifferenza per le norme che regolamentano il possesso di un cane in generale, e di determinate razze nello specifico. E’ bastata una velocissima indagine per poter procedere al nuovo sequestro, avvenuto ieri sera per mano dei militari della stazione di Cislago. Quanto tempo passerà prima del prossimo acquisto secondo voi?