Rovigo, la storia di un’amicizia fra cani durata una vita

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Rovigo, la città di Grace e Beatrice, due cagnolone cresciute insieme e rimaste amiche per tutta la vita. Morte a soli dodici giorni di distanza, alcuni pensano che sia una coincidenza, ma la loro padrona crede nell’amore eterno.

La vita di Grace e Bea

Beatrice era un Bovaro del Bernese, mentre Grace un incrocio Golden Retriever. Erano nate e vissute in Egitto, ma dopo il trasferimento a Rovigo di cinque anni fa si erano adattate benissimo alla nuova città e la città si era adattata a loro. Fabia Zoppellaro, la padrona dei due cani, racconta di come fossero diventate una sorta di personaggio nella città; tutti le conoscevano e tutti le apprezzavano. Bea veniva costantemente perdonata per i suoi furtarelli dal macellaio o alla bancarella dei dolci, e in piazza venivano accolte come due clienti ormai.

Grace e Bea passeggiavano fianco a fianco nella città, inseparabili; si comprendevano a si aiutavano, meglio di come avrebbero potuto fare due persone. Se una stava male l’altra non usciva, se una era nei guai l’altra non la lasciava sola. La dimostrazione del cuore grande che può avere un animale. Il legame di una vita le aveva rese simbiotiche, stessi gesti, stessi tempi. Da vedere erano bellissime, come se fossero legate da un invisibile filo.

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La malattia di Grace

Grace aveva tredici anni, e stava invecchiando. Pian piano le forze hanno iniziato a diminuire e alla fine si è ammalata. Secondo il veterinario si trattava di tumore al cervello. Nel periodo della sua malattia Bea è rimasta costantemente al suo fianco, non l’ha mai lasciata un attimo. A ricordarlo è sempre Fabia, che racconta di come dal 31 maggio, giorno in cui Grace è morta, Bea abbia smesso di mangiare. La tristezza del Bovaro del Bernese era evidente, e spezzava il cuore.

Da quel momento la vita di Bea ha iniziato a spegnersi pian piano, il veterinario ha confermato che anche lei aveva dei problemi di salute, che ha mantenuto ben nascosti fino alla morte della sua amica Grace. Sempre secondo il veterinario non c’era nessun modo di curarla, anche perchè mancava la sua voglia di vivere, fattore fondamentale purtroppo. Dodici giorni dopo la morte di Grace, Bea è stata soppressa, al suo fianco la sua padrona ha continuato ad accarezzarla e a parlarle fino all’ultimo.

Dopo la morte di Bea e Grace, avvenuta a dodici giorni di distanza, Fabia fatica a riprendere la sua vita, una vita svuotata dall’enorme compagnia che solo due cani possono dare. Può sembrare una storia triste, in realtà questa è la storia di un grande amore; un’amicizia lunga una vita che ha unito fra loro due cani, e la loro padrona.