Conosciamo il levriero polacco, agile e resistente esemplare canino. Ripercorriamo i suoi passi nella storia partendo dalle origini; prendiamo confidenza con il suo carattere e analizziamo lo standard di razza per descrivere l’aspetto fisico.
Origini e Storia della razza canina
Incasellare nel tempo le origini del levriero polacco non è facile, ma sappiamo che a partire dal XIII secolo in avanti esiste una vera e propria documentazione scritta che lo riguarda. Probabilmente fra i suoi avi c’è il cane levriero asiatico, tipo Saluki, e una certezza è il fatto che morfologicamente sia rimasto invariato nel tempo, come dimostrano le immagini che lo ritraggono fin da tempi lontani.
Il levriero polacco nasce nella sua terra come cacciatore di lepri, volpi capre e otarde, ma nel tempo, grazie ad un’insospettabile forza e resistenza, si è dimostrato un ottimo predatore di lupi. In Italia la caccia con il levriero non è consentita, quindi di fatto noi lo conosciamo come cane da compagnia e da esposizione.
Standard di razza del levriero polacco
Il levriero polacco è un cane di taglia grande, che vanta un’altezza al garrese di 80 cm in un maschio adulto, per un peso massimo di 30 kg. Per essere un levriero è insolitamente robusto, il tronco è pieno e possente, delimitato da fasci muscolari evidenti. Il collo ha una lunghezza proporzionata al corpo, ed è ottimamente incassato nel torace. La testa è quella tipica del levriero, lunga e larga fra le orecchie. Lo stop è graduale, il muso lungo e importante, sfinato verso il tartufo scuro e grande.
Gli occhi sono grandi e hanno la forma di una mandorla, perfettamente allineati fra di loro; il colore varia in base al manto, ma sono più apprezzati quelli scuri. Una prerogativa molto importante del cane polacco è l’espressività degli occhi. Le orecchie sono attaccate sulla stessa linea degli occhi, particolarmente strette e consistenti. Vengono portate in modo differente, a seconda dell’umore del cane. Gli arti sono lunghi e snelli, ben modellati e dotati di ossa forti e muscoli solidi. L’appiombo con il terreno è perfetto.
La coda è inserita bassa ed è molto ampia alla radice e lunga. Viene portata bassa con il finale sollevato a falce. Il pelo è corto e abbondante, asseconda bene i movimenti del cane e al tatto risulta mediamente duro, comunque mai setoso. Secondo lo standard di razza sono ammessi tutti i colori.
Cura del levriero polacco, alimentazione
La salute del levriero polacco è molto buona e non presenta problemi partiolari, purchè si curi molto la sua dieta. L’alimentazione deve essere ben calibrata nei nutrienti e nelle giuste dosi, per evitare che il cane si appesantisca. Il pelo si pulisce facilmente ed è sufficiente spazzolarlo un paio di volte a settimana.
Carattere del levriero polacco
Il levriero polacco ha un carattere dalle mille sfaccettature, e sa adattarsi alle situazioni che si trova di fronte senza troppi drammi. La sicurezza e il grande equilibrio che possiede lo rendono un cacciatore astuto e sempre concentrato; a questo aggiungiamo l’incredibile resistenza fisica ed otteniamo un cacciatore infallibile. Riservato e testardo, a volte fino a sembrare indisponente, non stringe amicizie facilmente con gli estranei.
In casa sua però, all’interno della sua famiglia, si trasforma in cane docile e amorevole, pronto al gioco e all’interazione. Con i bambini è delicato, si rende conto della sua mole e si muove con molta cautela, senza mai perdere la pazienza. Nonostante si sia adattato bene a vivere in famiglia, non è esattamente il cane da compagnia che tutti sognano, è dinamico, ha bisogno di stare gran parte del giorno fuori e dei suoi spazi, in cui rifugiarsi nei lunghi momenti solitari che ama vivere.
Allevamento levriero e prezzo
Il levriero polacco è conosciuto in Italia, ma non troppo diffuso; probabilmente proprio a causa del fatto che nel nostro Paese i levrieri non possono cacciare ma solamente essere cani da compagnia o da esposizione, e certamente esistono razze più adatte soprattutto alla compagnia.
Un esemplare puro può costare circa mille euro, ed è molto importante acquistarlo negli allevamenti riconosciuti dall’ENCI e diffidare di compravendite private a prezzi stracciati. Prima di acquistare un cucciolo è fondamentale assicurarci che abbia un buon pedigree e certificati medici in regola.