Schipperke carattere e caratteristiche del cane da pastore fiamminga

schipperke

Conosciamo lo Schipperke, il cane da pastore fiamminga. Scopriamo le origini della razza canina e del suo nome, lo standard di razza che gli appartiene e le caratteristiche caratteriali che lo contraddistinguono.

Origini e storia della razza canina

Lo Schipperke è un cane da pastrore di origini fiamminghe. Notizie certe relative alla sua prima apparizione non ce ne sono, ma, secondo alcuni documenti che lo testimoniano, era già presente nel XVII secolo in Belgio; quartiere di Saint Géry, nella città di Bruxelles. Pare che i progenitori di questa razza fossero già noti in Francia e in Olanda, ma non è mai stato chiaro da quali razze discenda veramente. Dal momento che, nel periodo della sua comparsa, la moda imponeva il cane senza coda; una dura selezione lo portò ad assumere questa caratteristica che naturalmente ha tutt’oggi. Nella seconda metà dell’800 venne riconosciuta ufficialmente la razza canina, più precisamente nel 1882.

L’importanza attribuita allo Schipperke era dovuta al fatto che, oltre ad essere un ottimo cane da guardia per persone e animali; era anche un perfetto predatore di ratti, la grossa piaga che affliggeva le città in quel periodo. L’origine del suo nome non è affatto chiara, non possiamo che rifarci ad alcune storie narrate negli anni secondo cui deriva da Skipper; in inglese capitano, o da ship, sempre in inglese battello o nave, o ancora da Sheep-perke, che significa piccolo battello. L’unica cosa certa è che nel suo paese d’origine è sempre stato soprannominato piccolo demonio nero, e un motivo ci sarà.

cane da pastore fiamminga

Standard di razza Schipperke

Il pastore Schipperke è un cane di piccola taglia, che viene suddiviso in tre fascie di peso: leggero, medio e pesante; parte da un minimo di 3 kg per arrivare ad un massimo di 9 kg in un maschio adulto. L’ossatura del cane fiammingo è piuttosto sottile, ma non si presenta affatto come un cane esile; al contrario è dotato di una buona muscolatura che serve a renderlo resistente e adatto al suo lavoro di pastore. Il tronco è robusto, leggermente tondeggiante come i fianchi; le zampe sono perfettamente dritte rispetto al corpo, con piedi piccoli ma forti e muscoli particolarmente evidenti sulle cosce.

La totale assenza di coda è una delle sue caratteristiche principali. Il collo è forte e dritto, particolarmente sviluppato rispetto al resto del corpo, sorregge una testa che ricorda da vicino quella della volpe. Il muso è sfilato e non troppo lungo, lo stop appena accennato termina in un piccolo tartufo nero. Gli occhi scuri sono ovali e ben evidenti pur non essendo sporgenti, l’espressione è acuta e vigile.

Le orecchie sono piccole e di forma triangolare, hanno un’attaccatura molto alta e una mobilità ben sviluppata, in posizione eretta tendono l’una verso l’altra. Il pelo è molto folto e, al tatto, particolarmente consistente; più corto sul dorso si allunga invece intorno al collo a formare un evidente collare, e nella parte posteriore, simile a delle culottes nere. L’unico colore ammesso è il nero.

Cura del cane Schipperke, alimentazione

Lo Schipperke è un cane robusto che gode di un’ottima salute, e, se alimentato sulla base di una dieta molto equilibrata e di buona fattura, è anche molto longevo; può tranquillamente arrivare ai 15 anni di età.

Il pelo nero si sporca difficilmente e, persino durante la muta, la caduta non è esagerata; basta quindi spazzolarlo regolarmente anche una sola volta a settimana.

Cane Schipperke carattere

Lo Schipperke è un cane ai limiti dell’iperattività, infaticabile lavoratore ma anche giocherellone. Ha la necessità viscerale di dare la caccia a qualsiasi cosa, è bene quindi avere un giardino a disposizione per lui; in questo modo se la prenderà con le talpe, sfogando tutta la sua energia nell’estenuante caccia e rientrando in casa come un qualsiasi cagnolino attento e un pò curioso.

Alla sua famiglia si affeziona moltissimo, ed è molto ben disposto con i bambini, ma con gli estranei tira fuori la grinta che lo contraddistingue e che gli vale il nome di piccolo demonio nero, ringhiando e rizzando il pelo sulla schiena. Dire che è un cane geloso delle sue cose è davvero poco, le condivide solo ed esclusivamente con i suoi famigliari. Il cane da pastore fiamminga è fedele ed affidabile; nonostante la sua piccole mole riesce a fare un’ottima guardia e non ha paura di niente e di nessuno.

Allevamento e prezzo

Un piccolo batuffolo nero di grinta e vitalità, questa è la descrizione del cucciolo di Schipperke, probabilmente uno dei cuccioli più energici che esistano. La sua intelligenza spaventosa lo rende semplice da addestrare, ma è bene cominciare fin da piccolo a placare la sua irruenza, ed anche il suo abbaiare forsennato.

Diventa fondamentale con questa razza il lavoro di socializzazione in tenera età, perchè sia un adulto relativamente tranquillo ed equilibrato. Ci sono pochissimi allevamenti in Italia perchè questa non è ancora una razza poi così diffusa nel resto dell’Europa, e non è possibile fare una stima del prezzo attuale di compravendita.