Busnago, Yorkshire muore ucciso da un Labrador insolitamente feroce

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In una lotta decisamente impari, uno Yorkshire perde la vita ucciso da un Labrador. Curiosa la triste storia, soprattutto perché il cane inferocito appartiene ad una razza che molto raramente si rivela aggressiva. E si torna a parlare di educazione e socializzazione del cane, necessari a prescindere dalla razza di appartenenza.

Nessuna speranza per il cucciolo

Siamo a Busnago, provincia di Monza e Brianza. Il fatto è accaduto venerdì mattina, durante una passeggiata al parco ognuno con il suo cane. Una signora porta con sé un Australian Sheperd e un Labrador, entrambi sciolti e senza museruola. Un signore invece conduce al guinzaglio un piccolo Yorkshire di 3,5 kg di peso, particolarmente apprezzato in famiglia a causa del suo carattere incredibilmente mite per la razza a cui appartiene. I due cani sciolti vedono da lontano il cucciolo, e subito si lanciano in corsa; la signora solo a quel punto pensa bene di legarli, riesce a prendere al volo il pastore australiano ma l’altro sfugge, un Labrador nero di circa 30 kg.

Il Labrador si avventa sul piccolo cagnolino, a quel punto il signore che lo teneva al guinzaglio cerca riparo in un recinto per la spazzatura; ma prima che riesca a chiuderlo il Labrador inferocito entra anche lì. Il signore prova a lanciare il cucciolo fuori dal recinto per lasciarlo libero di fuggire ma non c’è scampo per lui, il Labrador retriever lo afferra per la gola e lo uccide in pochi attimi. Il padrone dello Yorkshire rimane attonito, e sotto shock chiama suo figlio Andrea, effettivo proprietario del cagnolino.

Il racconto e la denuncia di Andrea

E’ proprio Andrea a raccontare questa storia, rifacendosi a ciò che il padre; un pensionato ancora sconvolto dall’accaduto, ha riportato. La signora proprietaria dei due cani era stata segnalata già due volte per la fuga dei suoi cani, ed era già nota per aver messo più volte in pericolo i cani altrui. Ora Andrea ha scelto di denunciarla e chiedere un risarcimento danni, perché non c’è altro modo per fermare una persona che; a causa della sua incuria, provoca danni e dolori alle persone e agli animali. Quello che più sconvolge Andrea e anche noi, oltre alla morte del povero cagnolino ovviamente; è che ad avventarsi così ferocemente sia stato proprio un Labrador, razza famosa per il suo buon carattere adatto davvero a stare con tutti.

Andrea collabora con un’associazione animalista, e conosce le razze canine. Per essere sicuro ha controllato all’anagrafe la scheda del cane, per avere conferma assoluta della razza. Poco spazio ai dubbi allora, i cani che appartengono alla signora che sta per essere denunciata sono evidentemente educati nel modo sbagliato, e in totale mancanza di socializzazione. Il problema è sempre lo stesso, se non ci si occupa di un cane nel modo giusto non si fa il bene di nessuno, e far crescere un Labrador rissoso e pericoloso per gli altri cani è un’impresa che può riuscire solo a chi ce la mette tutta per rendere feroce il proprio animale.