Siamo nel frusinate, e oggi vogliamo segnalare una truffa ai danni di un allevamento canino. Si tratta della storia di un falso paladino della giustizia, travestito da guardia zoofila. La truffa in questione è avvenuta a Frascati, ma pare che quest’uomo non fosse proprio un novellino.
Una truffa ben organizzata
Residente nel Nord Italia ma attivo per tutto lo stivale, l’uomo si spacciava impunemente per una guardia zoofila, entrava negli allevamenti e ne denunciava presunte violenze e maltrattamenti ai danni dei cani. Altro che Totò Truffa, ve lo ricordate il Principe dei poveri che si vendeva magistralmente Fontana di Trevi? Questo signore ha senz’altro una bella fantasia. Da fonti segrete, diceva di aver ricevuto varie segnalazioni e, in quanto membro delle Forze dell’Ordine, si recava sul posto con presunti veterinari privati e confermava la mancanza di conformità nei procedimenti interni del canile in questione. Lo scopo era chiaramente quello di ottenere l’affidamento di costosi cani di razza, obiettivo raggiunto più di una volta a quanto pare.
In questo caso il tentativo di truffare un canile non si è concluso bene per il simpatico quanto fantomatico “Ace Ventura” nostrano. Infatti la titolare del canile di Frascati, che si è comunque vista portare via ben 35 esemplari fra Chiwawa, Bulldog Francesi e Pechinesi, era troppo certa del fatto suo per rassegnarsi a perdere i suoi animali. Dopo il sequestro dei cani, e di oltre cento esemplari selvatici protetti, quaglie ad esempio, la donna si è immediatamente recata al Commissariato di Frascati, denunciando il fatto. Gli inquirenti hanno chiaramente avviato un’inchiesta seduta stante e, risaliti al colpevole, hanno imposto ed ottenuto il riaffidamento degli animali alla legittima proprietaria. Ora sarà il Tribunale di Frosinone a fare giustizia, basandosi sui rapporti consegnati dagli Agenti di Polizia che hanno raccolto la denuncia della signora.
Cronaca di una truffa annunciata
Non è la prima volta che i riflettori si accendono su questa falsa guardia zoofila. L’uomo, che spesso nelle sue incursioni si avvaleva della presenza di telecamere di diversi programmi televisivi, sicuramente in buona fede, è già stato segnalato a più Procure italiane. Nessuna però, a quanto pare, ha dato un seguito alla denuncia; in un’occasione l’uomo è stato addirittura fermato dalla Polizia durante lo spostamento degli animali da lui sequestrati, evidentemente allarmata da dinamiche poco chiare. In quel caso si era dato ad una rocambolesca fuga, con il suo carico di cani.
Oltre all’accusa di truffa, appropriazione indebita di animali e tutto il resto; dovrà rispondere anche di calunnia e diffamazione ai danni delle Forze dell’Ordine fatta a mezzo stampa tramite alcuni post sui social, a dir poco offensivi nei loro confronti. A noi per ora basta sapere che, almeno in questo caso, gli animali sono stati restituiti alla legittima proprietaria; ed ora aspettiamo il corso della giustizia. Una domanda però vogliamo porla, come ha fatto a cavarsela finora questo signore secondo voi?