Parliamo del Bloodhound, o Chien de Saint Hubert. Scopriamo chi è, da dove viene e dov’è maggiormente diffuso. Risaliamo alle origini della razza canina per conoscere meglio il carattere e l’aspetto fisico del cane di Sant’Uberto.
Origini e Storia del Bloodhound
Il Bloodhound è un cane di origine belga sviluppatosi nelle Ardenne, la cui comparsa risale al Medioevo. Viene chiamato anche Chien de Saint Hubert, in onore di Uberto, vescovo di Liegi e fondatore dell’Abbazia in cui veniva allevata questa razza, da monaci che ne proseguirono la selezione per decenni. Alcuni studiosi sostengono che le origini del Bloodhound siano asiatiche; secondo altri derivano dai grandi cani da ricerca che i legionari romani portarono in Gallia.
Indubbiamente nello sviluppo psico fisico della razza è notevole l’influsso inglese. Nel 1885 il cane di Sant Uberto fece la sua comparsa negli States, dove da allora detiene un gran successo. Pare che, tanto è amata la fisionomia di questo cane, Walt Disney prese spunto proprio dalla sua immagine per dare vita a Pluto, l’amato cane di Topolino.
In Belgio, patria natale, il Bloodhound è considerato un simbolo nazionale, tuttavia il numero di esemplari presenti sul territorio è molto modesto. Assai più diffuso invece in Germania, Olanda e Stati Uniti. In Italia è molto apprezzato, ma ancora modestamente diffuso, speriamo in fase di espansione.
Standard di razza del Bloodhound
Il Chien de Saint Hubert è un cane di taglia grande e strutturalmente molto possente. L’altezza media di un maschio adulto è 68 cm al garrese, per 48 kg di peso. Cane pesante e imponente, dall’andatura lenta e dondolante, mette una certa soggezione solo a guardarlo; tuttavia rispetto al passato, la versione odierna della razza è indubbiamente meno dotata, sia per quanto riguarda la stazza che l’ossatura. Partendo da un torace largo e molto profondo, le costole abbracciano fortemente il busto. Il tronco è lungo, il dorso ampio e ben strutturato. La groppa possente e i fianchi abbondanti. Il ventre si presenta leggermente pronunciato. Le zampe sono lunghe e perfettamente in appiombo. L’ossatura è tondeggiante e pesante, i muscoli ben diffusi su tutta la struttura del cane.
Il collo è lungo, largo di circonferenza e molto mobile. La giogaia è particolarmente abbondante. La coda ha un inserimento alto e viene portata ricurva, con eleganza. La parte inferiore è coperta da un pelo lungo almeno 5 cm, che poi diventa raso sul finale. La testa è grande e importante, ma non larga. Il cranio è appuntito sulla zona occipitale; lo stop è marcato ma coperto dalle rughe, il muso lungo e largo. Il tartufo è di normali dimensioni, nero o bruno scuro. Nell’insieme la testa può essere definita maestosa. Gli occhi sono infossati, con la palpebra inferiore pendente. Sembrano più piccoli delle reali dimensioni, il colore è nocciola scuro.
Le orecchie hanno un’attaccatura molto bassa e la lunghezza arriva addirittura oltre il tartufo. Vengono portate basse a ridosso della mascella, presentano delle graziose e morbide pieghe. La pelle è estremamente lassa, oltre ad un’abbondante giogaia, anche il muso e la testa sono coperti da pieghe e rughe che si sviluppano nella fase di crescita del cane. Il pelo è corto, aderente al corpo e molto folto; al tatto risulta duro e grezzo, tranne sulla testa e sulle orecchie dov’è addirittura sericeo. I colori ammessi sono il focato monocolore, il bruno focato e il nero focato, versione molto apprezzata anche in fase di esposizione.
Cura del cane di Sant’Uberto, alimentazione
Come tutti i cani di taglia grande, il Bloodhound può presetare displasia all’anca, e deve crescere secondo la giusta tempistica per evitare di caricare un peso eccessivo su di un’ossatura non ancora pronta. Per questo motivo è importante che venga alimentato nel modo giusto, con il giusto apporto calorico e in due pasti giornalieri, che il cane belga gradisce consumare in solitudine e tranquillità. Il pelo è di facile pulizia.
Carattere Bloodhound
Il Bloodhound è un cane da pista di sangue o da traccia, con un olfatto decisamente più sviluppato di tutti i segugi che conosciamo, il che lo rende uno dei migliori cani molecolari al mondo. La sua struttura fisica gli permette una buona resistenza su qualunque tipo di terreno, ed in qualsiasi condizione climatica. La sua intelligenza è ben sviluppata, per questo motivo si educa facilmente e difficilmente si riscontrano problemi nel gestirlo. Con il suo padrone si mostra leale e affidabile, con tutta la sua famiglia è molto affettuoso. Ama circondarsi di persone che reputa amiche, e non mostra mai scatti d’ira o di nervosismo.
La sua proverbiale pazienza lo rende adatto a stare con i bambini, con cui si relaziona in modo delicato e docile. Ciò nonostante, data la mole imponente, noi raccomandiamo sempre la presenza di almeno un adulto. Non è egocentrico, ma detesta essere trascurato. La sua educazione deve essere basata su regole ferme e concetti chiari, espressi necessariamente con dolcezza e senza modi bruschi. Il Chien de Saint Hubert soffre molto le sgridate e le umiliazioni, e non risponde bene agli ordini impartiti con violenza. Con il giusto adattamento può essere un ottimo cane da compagnia, se si accetta la mole ingombrante e non solo..pare che il Bloodhound sia famoso, fra l’altro, per essere un cane poco profumato.
Allevamento Bloodhound, prezzo
Il Bloodhound è molto ben diffuso come cane da caccia, ma anche come cane da compagnia, dato il suo buon carattere. La sua educazione è semplice e adatta a tutti coloro che non si lasciano intimorire dalla taglia del cane; nella sua crescita è fondamentale che l’attività fisica sia adeguata allo sviluppo osseo e muscolare, e che la socializzazione non venga mai trascurata.
In Italia, nonostante il numero di esemplari sia ancora modesto, l’ENCI riconosce diversi allevamenti che si occupano del Chien de Saint Hubert. Il costo di un esemplare si aggira attorno ai mille euro, naturalmente ben spesi date le eccellenti doti del cane. Di notevole importanza, quando si acquistano razze canine di una certa fama, e anche di un certo valore economico, è richiedere il pedigree del cucciolo e i suoi certifcati mediaci.
