Conosciamo meglio il pastore dei Pirenei nelle sue due varianti: il cane da pastore dei Pirenei a pelo lungo e il pastore dei Pirenei a faccia rasa. Scopriamo lo standard di razza e il carattere di questo bellissimo esemplare, e proviamo a ricostruirne la storia fin dalle sue origini.
Origini e storia della razza
Il cane dei Pirenei è un cane che rientra nella categoria dei pastori e bovari, la cui razza si è diffusa nel versante francese della catena montuosa. Come avvenne per il pastore Catalano, fu proprio la barriera naturale che creano gli stessi Pirenei a favorire uno sviluppo naturale della razza in purezza, delineando quello che sarebbe successivamente diventato lo standard di razza definitivo.
Nel 1927 il dottor Dutrey du Rabastens si avvicinò per la prima volta a questa nuova razza canina, scatenando l’interesse di tutta la comunità della cinofilia moderna. La discendenza del cane da pastore dei Pirenei pare che sia la stessa del pastore Catalano, e ad oggi è una razza che suscita interesse in tutta la Francia, e nelle nazioni che la circondano. Esistono del pastore dei Pirenei due versioni, quella a pelo lungo e quella a faccia rasa.
Standard di razza
Il pastore dei Pirenei è un cane di taglia medio piccola, che può raggiungere un’altezza massima di 48 cm al garrese in un maschio adulto. L’ossatura è ben sviluppata e senza eccessi, come la muscolatura, le forme sono leggermente arrotondate sebbene non presenti un filo di grasso in eccesso. Le zampe sono proporzionalmente lunghe e asciutte, i piedi forti e ben piantati, con un polso molto stabile.
La coda attaccata bassa non è molto lunga e termina ad uncino, è ricoperta di un pelo lungo e sfrangiato. Il collo muscoloso sorregge una testa di media grandezza, triangolare, che termina con un muso leggermente appuntito e con uno stop poco evidente. Il tartufo è piccolo e nero. Gli occhi sono scuri, quasi neri a prescindere dal colore del mantello, abbastanza grandi ed esageratamente espressivi. Le orecchie sono corte e larghe, portate sulla sommità del capo. Il pelo è lungo o semilungo, molto fitto, e copre un sottopelo morbido e lanoso. Il pelo è ondulato e più abbondante su dorso e zampe, nella variante del pastore dei Pirenei a faccia rasa il pelo sul muso è naturalmente raso per l’appunto. I colori accettati sono il grigio, il fulvo, l’arlecchino e il nero.
Cura del cane da pastore dei Pirenei, alimentazione
La salute del pastore dei Pirenei è buona e non richiede particolari attenzioni, la pulizia però è molto importante poiché il suo pelo è predisposto ad accogliere parassiti di ogni genere. Per quanto invece riguarda l’alimentazione del pastore dei Pirenei, possiamo affermare che è un cane senza troppe pretese, come molti altri, sembra prediligere in particolar modo la carne “snobbando” verdure, pasta e riso.
Carattere del cane da pastore dei Pirenei
Il carattere del pastore dei Pirenei è fondamentalmente pacifico, paziente e tollerante. La sua necessità maggiore è quella di passare molto tempo all’aria aperta, per assecondare la sua indole. La sua prontezza di riflessi e il suo coraggio innato lo rendono un perfetto cane da guardia nonostante la mole ridotta. Molto affettuoso ed allegro è un cane perfettamente adatto ai bambini, che sa vivere bene all’interno di una casa e si affeziona a tutta la famiglia.
La sua inesauribile energia lo rende difficilmente adattabile alle persone anziane pur essendo comunque un buon cane da compagnia. Il pastore dei Pirenei ha un carattere forte e testardo, è diffidente con gli estranei, dai quali si tiene alla larga pur senza mostrare aggressività. Al limite dell’iperattività, il cane dei Pirenei ha bisogno di essere assecondato nella sua necessità di muoversi, se può passare del tempo all’aria aperta; magari con dei bambini o con il suo padrone, sarà felice e rilassato, e molto più disposto a stare tranquillo in casa.
Allevamento e prezzo
Fin da cuccioli i pastori dei Pirenei sono autonomi e non richiedono particolare attenzione, meno che mai per quanto riguarda l’estetica. Una buona educazione lo rende un temibile avversario nelle gare di agility e la sua intelligenza ricettiva lo rende facilmente addestrabile. La sua indole rustica ed esuberante può essere affievolita solo con un’educazione paziente e costante. Gli allevamenti nel nostro Paese non sono molto numerosi, il prezzo di un cucciolo di pastore dei Pirenei si aggira attorno ai 900-1000 euro.