Sesto San Giovanni, Pitbull uccide un Pinscher durante una lite in casa

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Finisce in tragedia una lite fra due cani, e un Pinscher ci rimette la vita. Amara scoperta di un uomo al suo rientro a casa, ma non è ancora chiaro se si tratti o meno di un caso di mala gestione. Avviate le indagini sul fatto avvenuto.

La lite degenerata fra cani

Finisce male per un piccolo Pinscher, di proprietà di un trentenne italiano. Nella sua abitazione, oltre a lui e a due bambini piccoli, vivevano due cani, il Pinscher, appunto, e un Pitbull. Siamo a Sesto San Giovanni, ed è la notte fra martedì e mercoledì scorso. Il padrone di casa esce e lascia soli i due animali, abituati a convivere, a quanto pare senza problemi. Alle due di notte circa l’uomo rientra nella sua abitazione, e la scena che si trova di fronte è orribile e violenta. Il Piccolo Pinscher giace senza vita davanti alla porta d’ingresso, evidentemente vittima del Pitbull. Il corpicino riporta i chiari segni di una violenta aggressione, cosa che, di là dallo shock e dal dolore, spinge l’uomo a prendere delle precauzioni immediate.

Viene chiamata la Polizia e sul posto intervengono gli agenti del Commissariato di Sesto San Giovanni, che in via precauzionale portano via il cane aggressore. Non è la prima volta che accade una cosa simile, e noi ci sentiamo in dovere di ricordare che il Pitbull è un cane esattamente come tutti gli altri, ma alcune razze nello specifico hanno bisogno di una gestione differente e di un’accurata educazione, anche con l’aiuto di un addestratore esperto se necessario.

Aperta un’inchiesta per verificare le responsabilità del caso

Preoccupato di una possibile altra esplosione di violenza da parte del Pitbull, il proprietario si è sentito in dovere di allertare le forze dell’ordine riguardo l’accaduto. Gli agenti hanno fatto scortare il cane al canile Fusi di Lissone, ed hanno avviato un’indagine. Ora si cerca di capire se il cane avesse già manifestato esplosioni d’ira, e se il proprietario fosse in regola con vaccini, microchip e tutto ciò che va fatto quando si tiene un cane in casa. Diventa necessario capire se si è trattato di uno sfortunato incidente o di un caso di mala gestione da parte del proprietario; nel caso dovesse essere avvalorata tale ipotesi, il proprietario potrebbe essere costretto a seguire un corso per imparare la gestione del cane Pitbull.

Ordinanza questa cui non potrebbe sottrarsi, pena una denuncia alle Autorità Giudiziarie. Si cerca di capire, con l’aiuto di un veterinario comportamentalista e attraverso lo storico del cane, se il Pitbull sia un esemplare pericoloso e tendente alle aggressioni. L’uomo, forse preoccupato anche per la presenza dei bambini in casa, sembra voler collaborare a chiarire la vicenda. Per il momento il cane rimane sotto custodia del canile, che solo dopo aver ricevuto il benestare della Polizia, provvederà a reinserirlo, semmai, gradualmente, nella sua famiglia.