Parliamo del cane Terranova, il bellissimo gigante a 4 zampe conosciuto in tutto il mondo. Conosciamo la sua storia ma anche le leggende che circolano intorno a lui; familiarizziamo con il suo carattere e descriviamo, per i pochi a cui sfugge, l’aspetto fisico.
Origini e storia del cane Terranova
Il cane Terranova prende il nome dall’omonima isola canadese in cui nasce. Le sue origini non sono molto chiare, ed esistono diverse teorie a riguardo, tutte più o meno valide. Una delle più credibili lo farebbe discendere dai cani da orso portati in America dai vichinghi. Un’altra corrente di pensiero sostiene che il Terranova sia una razza asiatica legata al mastino tibetano giunto nelle Americhe al seguito di quelle popolazioni che attraversarono lo stretto di Bering durante la grande glaciazione. Il cane Terranova era adoperato per il traino, la caccia, la pesca e anche la guardia dei villaggi sebbene non sia stato selezionato espressamente a tale scopo; ma considerata la mole, era comunque in grado di spaventare gli avventori.
Partendo dal presupposto che entrambe le teorie siano valide, pare che questi cani, portati dai vichinghi o dalle popolazioni che passarono lo stretto di Bering, diedero origine al cane di St. John, presente nelle isole canadesi tra il XVIII e il XIX secolo. Il cane di St. John veniva usato dai pescatori per il recupero delle reti e per il salvataggio in acqua e pare che da lui discendano sia i Terranova che i Labrador.
La leggenda del cane Terranova
Attorno al cane di Terranova ruota una meravigliosa leggenda, secondo la quale Dio, vedendo la vita dura che i pescatori dell’omonima penisola canadese facevano per sopravvivere e con quanta ostinazione rimanevano attaccati ai loro scogli decise di cercare tra le creature viventi una che li potesse aiutare. Cercò ma non trovò quella adatta. Decise allora di crearla appositamente.
La creatura avrebbe dovuto avere un’ossatura possente idonea a sopportare la fatica e una folta pelliccia per resistere al clima, Dio si ispirò così al corpo dell’orso. Volle addolcire i tratti dell’orso affinché la creatura potesse nuotare velocemente tra le onde, Dio si ispirò così alla foca. Infine diede alla creatura l’allegria e la curiosità dei delfini.
Dio si mise all’opera e plasmò questi tre animali a cui aggiunse la fedeltà che non poteva che provenire dal cuore di un cane. Da quel giorno i pescatori della Penisola di Terranova ebbero al loro fianco un fede compagno: il cane di Terranova. Molti personaggi illustri ebbero un terranova come compagno di vita: il musicista Wagner, il poeta lord Byron, Napoleone e Giorgio II.
Standard di razza del Terranova
Il Terranova è un cane di taglia grande, che racchiude in sé la potenza della mole unita all’eleganza e alla raffinatezza del portamento e delle sue movenze. Un maschio adulto misura un’altezza di 71 cm al garrese per 68 kg di peso. Il dorso è dritto e molto solido, il tronco nell’insieme è imponente e perfettamente in armonia con la figura totale. Il torace è ampio e profondo, ben aperto e spinto in fuori. La testa è grande, larga e massiccia; il cranio è spazioso fra le orecchie e lo stop molto graduale; il muso è quadrato, anch’esso notevole nelle dimensioni. Il tartufo è prevedibilmente grande e nero. Gli occhi sono piccoli e leggermente discesi, un po’ infossati e di un colore molto scuro.
Le orecchie sono piccole, attaccate in basso e leggermente arretrate, cadono morbide ai lati della testa. Il collo ha una circonferenza alla base sbalorditiva, è portato eretto e fiero, perfettamente incassato nel torace. Gli arti hanno una lunghezza proporzionata e sono perfettamente in appiombo; l’ossatura è molto forte ma leggera, in modo da permettere al cane una certa scioltezza nell’acqua. I piedi sono grandi e palmati. I muscoli sono potenti e allungati su tutto il corpo. La coda è attaccata all’altezza della linea dorsale, la sua lunghezza non supera il garretto. Viene portata bassa o sollevata a seconda dell’atteggiamento del cane.
Il mantello è formato da pelo piatto e molto fitto, al tatto consistente e oleoso, in modo da garantire impermeabilità. I colori ammessi dallo standard sono tre, e in base a questi si riconosce la varietà della razza, si tratta del classico nero, del bianco e nero e infine del marrone. Il sottopelo foltissimo subisce la muta due volte l’anno, ed è indispensabile spazzolare frequentemente e con cura il cane, per rimuovere il pelo morto. Molto spesso è necessario l’intervento di un toilettatore munito di soffiatore.
Cura del cane di Terranova, alimentazione
Il Terranova è predisposto a tutte le patologie che possono affliggere un cane di taglia grande, fra cui ricordiamo le varie displasie e la torsione dello stomaco, ma non è detto che le sviluppi, per questo motivo è molto importante il pedigree; è necessario tenere sotto controllo la sua crescita nei primi anni di vita, e gestire la sua alimentazione in modo da non farlo crescere troppo velocemente né ingrassare, condizione che aggraverebbe le varie patologie. I controlli dal veterinario, in questo caso più che mai, sono indispensabili.
Carattere del Terranova
Il Terranova è un cane da soccorso in acqua che prende il suo lavoro molto sul serio, al punto da ritrovarsi spesso, se non bene educato, a salvare anche chi..non vuole essere affatto salvato! Idoneo per l’obedience e perfetto per la Pet therapy, è un cane che ha bisogno di vivere con una famiglia. Il suo attaccamento alle persone che ama è spesso esagerato, forse anche perchè è leggermente ingombrante, e non è un cane che può stare tutto il giorno chiuso fuori.
In casa vive benissimo, ma è chiaro che ha bisogno di un’attività fisica costante, che deve necessariamente includere il nuoto. Il suo carattere è amichevole e socievole, dolce fino all’inverosimile e perfetto per i bambini, anche se noi, come sempre, raccomandiamo una certa cautela quando si tratta di cani giganti, a prescindere dal carattere. La sua educazione deve essere coerente e costante nel tempo, in maniera da modulare un po’ i suoi eccessi di zelo e di vitalità.
Allevamento Terranova, prezzo
Il cane Terranova è adatto a tutte le persone che hanno grandi spazi interni ed esterni da dedicargli, a chi non è costretto a lasciarlo solo troppo a lungo e anche a chi, inutile negarlo, può permetterselo. Un cucciolo puro e in buona salue, infatti, non costerà mai meno di mille euro, ai quali vanno aggiunti i vari e frequenti controlli veterinari, il toilettatore, cui spesso è necessario ricorrere, talvolta un addestratore che ci aiuti almeno nei primi tempi e il costo della sua alimentazione, specifica di ottima qualità.